AI Archives - Bruce Clay Europe https://www.bruceclay.com/eu/blog/category/ai/ SEO and Internet Marketing Blog Tue, 01 Apr 2025 13:20:27 +0000 en-US hourly 1 https://www.bruceclay.com/eu/wp-content/uploads/sites/7/2024/09/cropped-eu-favicon-32x32.png AI Archives - Bruce Clay Europe https://www.bruceclay.com/eu/blog/category/ai/ 32 32 AI Overview di Google: come evolve la SERP https://www.bruceclay.com/eu/it/blog/ai-overview-google/ https://www.bruceclay.com/eu/it/blog/ai-overview-google/#respond Mon, 31 Mar 2025 15:34:59 +0000 https://www.bruceclay.com/eu/?p=97485 L’AI Overview di Google, precedentemente nota come Search Generative Experience (SGE) negli Stati Uniti, è stata lanciata in numerosi Paesi europei, tra cui l’Italia. A differenza della programmazione informatica tradizionale, che segue regole rigide, l’intelligenza artificiale generativa utilizza molteplici fonti di dati per produrre risposte originali e contestualmente pertinenti. Questa espansione in Europa introduce uno […]

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AI Overview Google

L’AI Overview di Google, precedentemente nota come Search Generative Experience (SGE) negli Stati Uniti, è stata lanciata in numerosi Paesi europei, tra cui l’Italia. A differenza della programmazione informatica tradizionale, che segue regole rigide, l’intelligenza artificiale generativa utilizza molteplici fonti di dati per produrre risposte originali e contestualmente pertinenti. Questa espansione in Europa introduce uno strumento che ha già impressionato gli utenti di lingua inglese per la sua capacità di generare autonomamente contenuti e di sostenere conversazioni. Tutte le aziende che adottano strategie di eCommerce dovrebbero cogliere questa opportunità e ottimizzare le proprie strategie sulla base di queste funzionalità, offrendo non solo informazioni transazionali, ma anche risorse autorevoli e approfondite.

Il lancio sottolinea l’impegno di Google nel fornire risposte più rapide e chiare. I brand che non si allineano all’AI Overview rischiano di perdere traffico organico a favore delle risposte generate dall’AI, che spesso contengono tutte le informazioni di cui gli utenti hanno bisogno. Al contrario, chi investe in contenuti completi e di alta qualità, supportati da segnali di credibilità, può assicurarsi un posizionamento di rilievo nel “set di risposte” dell’AI Overview di Google. Sfruttare questo vantaggio strategico è fondamentale per distinguersi in un panorama digitale sempre più competitivo.

Caratteristiche chiave e copertura dell’AI Overview

L’AI Overview di Google offre numerosi vantaggi. In primo luogo, si ottengono risposte chiare e concise, sintetizzate da molteplici fonti, il che consente agli utenti di risparmiare tempo. In secondo luogo, i collegamenti cliccabili consentono agli utenti di esplorare dettagli specifici a propria discrezione, mentre i prompt di follow-up simulano la conversazione umana per affinare le query in modo naturale. Fornendo risposte quasi immediate, l’AI Overview di Google trasforma ricerche casuali o complesse in esperienze fluide.

Anche se attualmente solo il 7% circa delle query di eCommerce negli Stati Uniti attiva l’AI Overview, le ricerche puramente informative in settori come la salute, l’istruzione e la tecnologia possono avere una copertura che va dal 10 al 30%. Per le aziende, creare contenuti che risolvano problemi reali degli utenti, soprattutto in un formato dettagliato e di facile comprensione, è fondamentale per essere inclusi in futuro nell’AI Overview.

AI Overview: impatto del CTR sulle query informative

Le prime analisi provenienti dagli Stati Uniti evidenziano come l’AI Overview possa influire sui CTR. I siti inseriti nel riquadro dell’AI, ovvero i siti in evidenza, spesso beneficiano di un aumento significativo della visibilità. Tuttavia, in caso di esclusione, il rischio di una perdita di traffico aumenta, poiché molti utenti trovano risposte immediate nel riepilogo. Questo incentiva i rivenditori a perfezionare i propri contenuti affinché Google li consideri una risorsa affidabile e di alto livello.

I rivenditori che offrono anche istruzioni, FAQ o guide su vari argomenti possono scoprire nuove opportunità di essere inclusi nel riquadro. Quando la domanda di un utente trova risposta nella parte superiore della SERP, la necessità di scorrere diminuisce, sottolineando l’importanza di “essere la risposta”. Il monitoraggio delle variazioni del CTR per le query che attivano l’AI può aiutare a valutare l’efficacia degli adeguamenti effettuati.

Requisiti per l’inclusione nell’AI Overview

Google applica i criteri E-E-A-T (Esperienza, Competenza, Autorevolezza, Affidabilità) per determinare la qualità dei contenuti. Ciò significa che dettagli approfonditi sui prodotti, fonti credibili e contenuti incentrati sull’utente possono distinguere le proprie pagine. In particolar modo, le informazioni devono essere chiare e pertinenti, così che i lettori ottengano esattamente ciò di cui hanno bisogno.

Quando il materiale presentato esibisce queste qualità, Google lo percepisce come affidabile, aumentando la probabilità che venga incluso nell’AI Overview. Si raccomanda di concentrarsi sulla dimostrazione dell’autorevolezza (ad esempio, recensioni di esperti o dichiarazioni supportate da ricerche), della credibilità del marchio (ad esempio, testimonianze autentiche) e dell’organizzazione incentrata sull’utente (ad esempio, layout facilmente navigabili). Questi passaggi rafforzano l’idoneità dei contenuti per i posizionamenti di rilievo nelle SERP.

BCI: Behavior, Context, Intent

Invece di adottare un approccio standardizzato, il BCI (Behavior, Context, Intent) consente di analizzare il comportamento di ogni visitatore. L’analisi del comportamento rivela se le persone che visitano il sito sono dei semplici navigatori o dei ricercatori più esperti. Il contesto evidenzia il motivo della ricerca attuale, ad esempio per regali di festività o soluzioni immediate per la casa. L’intento, infine, affronta la questione più profonda: se mirano ad apprendere, ad acquistare o semplicemente a esplorare.

Incorporando le informazioni del BCI nel piano dei contenuti, è possibile soddisfare le esigenze degli utenti in modo più preciso. Invece di fare supposizioni, si sfruttano i dati per perfezionare titoli, formato e profondità dei contenuti. Questo approccio costruisce fiducia, poiché i visitatori ottengono risposte personalizzate. Nel tempo, una strategia basata sul BCI può far posizionare il sito come un’autorità incentrata sul cliente per vari tipi di query.

Silos: organizzazione dei contenuti

Sebbene il BCI si concentri sulla psicologia degli utenti, i silos si concentrano sulla struttura dei contenuti all’interno del sito. L’organizzazione delle pagine in “contenitori” o categorie distinte evita sovrapposizioni che possono confondere sia gli utenti che gli algoritmi. Ogni silos può mirare a un’area specifica, che si tratti di una categoria di prodotti, di un argomento tematico o di un segmento basato su soluzioni.

Raggruppando i contenuti pertinenti in modo coerente, si migliora la navigabilità e si segnala a Google la propria autorità in merito a tali argomenti. Tale chiarezza può favorire una scansione e un’indicizzazione più approfondite, aumentando la visibilità nelle ricerche correlate. In combinazione con il BCI, i silos contribuiscono a garantire che ogni visitatore sia guidato in modo efficiente dalla domanda iniziale a una risposta soddisfacente o a un acquisto.

Strutturazione dei contenuti con silos BCI

La fusione del concetto BCI con la strutturazione a silos può produrre un’architettura del sito che soddisfi contemporaneamente query informative, transazionali e di navigazione. Ad esempio, se un utente cercasse “idee regalo per le festività”, visualizzerebbe un silo con guide stagionali, mentre se cercasse “politiche di reso” visualizzerebbe un silo diverso e specifico. Mappando Comportamento (ricerca o impulso), Contesto (festività o quotidiano) e Intento (acquisto o apprendimento), è possibile allineare ciascun silo a un percorso utente specifico.

Questo allineamento garantisce che il contenuto giusto venga fornito al pubblico giusto al momento giusto. Gli utenti non trovano solo elenchi di prodotti, ma anche informazioni di supporto, come FAQ, istruzioni o storie del brand, senza correre il rischio di fare confusione. L’AI di Google, a sua volta, riconosce che il sito copre in modo approfondito queste aree, aumentando la possibilità di una menzione nell’AI Overview.

Metodologia FAQ di PreWriter.ai

Rispondere a domande complesse può essere difficile, ed è qui che la metodologia FAQ di PreWriter.ai, tool proprietario di Bruce Clay, eccelle. Essa suddivide le domande in più fasi, fornendo suggerimenti o punti elenco facilmente assimilabili, suddivisi a loro volta in blocchi più piccoli. Questo approccio granulare si adatta all’intelligenza artificiale di Google, permettendo al sistema di estrarre informazioni pertinenti in modo efficace.

PreWriter.ai suggerisce di suddividere ciascuna domanda in sotto-domande o passaggi logici; il risultato è una FAQ altamente scansionabile che affronta ogni dettaglio in modo approfondito. Integrando elementi visivi, grafici o brevi video, si può coinvolgere ulteriormente gli utenti e mostrare la propria autorevolezza come fonte.

AI Overview Google FAQ Prewriter

Ulteriori tendenze

L’AI Overview non è l’unica innovazione che sta cambiando il volto del mondo della ricerca. Le SERP guidate da video continuano a crescere e le clip concise e informative si stanno rivelando uno strumento efficace per attrarre l’attenzione su demo di prodotti o tutorial. Le ricerche a zero clic sono ancora molto diffuse, il che attribuisce ancora più importanza all’ottimizzazione del modo in cui i contenuti appaiono negli snippet e nelle panoramiche. Le raccomandazioni vocali o personalizzate aggiungono un’altra dimensione, spingendo i siti a perfezionare l’intero ecosistema digitale.

I marchi lungimiranti stanno già testando l’AI generativa per fornire risposte interattive su prodotti o assistenza tramite chat. Questa corsa verso l’immediatezza e la convenienza implica che ogni punto di contatto digitale debba offrire valore. Combinando FAQ adatte all’AI, dati strutturati e organizzazione basata sul BCI, si crea un ambiente in cui il marchio soddisfa costantemente le aspettative in continua evoluzione degli utenti.

6 consigli pratici per il successo con AI Overview

Mappatura dei contenuti “how-to” per ciascun prodotto

Bisogna identificare le domande più frequenti dei clienti e creare guide dettagliate che forniscano informazioni approfondite e di livello esperto. Si possono anche fornire casi d’uso reali o esempi per contestualizzare, incorporare elementi visivi per chiarire processi o differenze tra le opzioni di prodotto, o tracciare i feedback per ottimizzare regolarmente le guide.

Segmentazione dell’architettura del sito 

Un’analisi approfondita del BCI rivelerà le motivazioni degli utenti, mentre la strutturazione a silos garantirà che ogni argomento o categoria di prodotto resti ben definito. Questo approccio a due livelli migliora la navigazione per i visitatori e aiuta i motori di ricerca a identificare la profondità tematica del sito. Nel tempo, i contenuti segmentati correttamente aumentano la soddisfazione degli utenti e il posizionamento del sito nei risultati delle ricerche.

Utilizzo del markup Schema per contrassegnare FAQ e recensioni

I dati strutturati aiutano Google a interpretare rapidamente i contenuti, evidenziando fatti chiave, recensioni, domande e risposte per l’AI Overview. Se lo schema viene implementato correttamente, il sito può apparire nei risultati Rich o negli snippet in primo piano, aumentando così la sua visibilità. La convalida regolare garantisce che il markup rimanga conforme agli standard di Google in continua evoluzione.

Citare fonti affidabili e costruire l’autorità del marchio

Per dimostrare la propria credibilità, è opportuno fare riferimento a studi, opinioni di esperti o dati validati. La trasparenza su come si arriva alle affermazioni sui prodotti o ai consigli favorisce la fiducia tra gli utenti e i motori di ricerca. Nel tempo, i riferimenti autorevoli e coerenti segnalano che il sito offre informazioni affidabili meritevoli di un posizionamento di rilievo.

Monitorare le variazioni del CTR per le query che attivano l’AI Overview

È fondamentale controllare le metriche di performance per le ricerche che mostrano l’AI Overview. Se il CTR diminuisce, bisogna rielaborare i titoli, le meta-description o gli argomenti dei contenuti per distinguersi. Gli adattamenti rapidi possono aiutare a recuperare il terreno perso in una SERP sempre più guidata dall’AI.

Adattarsi rapidamente mentre Google perfeziona i suoi sistemi di AI

Man mano che l’AI generativa si evolve, è lecito aspettarsi ulteriori aggiornamenti riguardanti l’aspetto dell’AI Overview di Google e i contenuti che vengono evidenziati. È consigliabile rivedere regolarmente gli annunci ufficiali e i blog di settore per rimanere aggiornati sulle migliori pratiche. Un approccio agile consente di trarre vantaggio dalle nuove funzionalità senza doverle inseguire.

Prepararsi per un futuro guidato dall’AI Overview

Attualmente, solo una piccola percentuale delle ricerche di eCommerce attiva l’AI Overview di Google, ma tale percentuale è destinata a crescere. Questo è il momento ideale per sviluppare contenuti solidi e orientati all’utente, in linea con le preferenze di Google in continua evoluzione. 

I prossimi passi potrebbero includere l’audit del sito per individuare lacune nei contenuti “how-to”, l’implementazione della metodologia PreWriter.ai per le FAQ complesse e l’utilizzo del markup schema per aiutare Google a identificare il materiale. Ogni piccolo passo in avanti può fare la differenza in un panorama di ricerca sempre più dominato dall’AI. L’implementazione di una strategia basata su una pianificazione accurata, aggiornamenti regolari e una focalizzazione sul valore per l’utente, garantirà un posizionamento vantaggioso in un mercato in cui le AI Overview ridefiniscono l’esperienza di ricerca online.

Conclusioni

L’AI Overview di Google sta rivoluzionando il modo in cui gli utenti trovano le informazioni e questo è il momento ideale per affinare la propria strategia, prima che un numero maggiore di query commerciali diventi idoneo all’AI. Bisogna creare contenuti più approfonditi e autorevoli, nei quali vengono citate fonti affidabili. È importante organizzare il sito in base al comportamento degli utenti e utilizzare PreWriter.ai per rispondere a domande complesse.

Se si desidera perfezionare l’approccio all’eCommerce o assicurarsi che il sito soddisfi i requisiti delle SERP guidate dall’AI, noi di Bruce Clay Europe offriamo consulenze personalizzate. Offriamo audit completi, piani di ottimizzazione attuabili e supporto continuo, progettati per consolidare l’autorità, la visibilità e le conversioni del marchio. Si propone la creazione di una roadmap che indirizzi l’azienda verso il conseguimento di posizioni di vertice nei risultati di ricerca AI-driven di Google, in un contesto in cui rapidità, trasparenza e affidabilità assumono carattere decisivo.

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AI copywriting: potenziare un contenuto SEO https://www.bruceclay.com/eu/it/blog/ai-copywriting-per-potenziare-contenuto-seo/ https://www.bruceclay.com/eu/it/blog/ai-copywriting-per-potenziare-contenuto-seo/#respond Thu, 20 Feb 2025 14:29:20 +0000 https://www.bruceclay.com/eu/?p=96099 Oltre il 90% delle esperienze online ha inizio nella barra di ricerca, rendendo la SEO un elemento cruciale per il successo digitale. Tuttavia, molti progetti di ottimizzazione falliscono a causa di una mancanza di impegno o di risorse dedicate. È qui che l’AI copywriting può fare la differenza, offrendo strumenti avanzati per creare contenuti di qualità […]

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AI copywriting

Oltre il 90% delle esperienze online ha inizio nella barra di ricerca, rendendo la SEO un elemento cruciale per il successo digitale. Tuttavia, molti progetti di ottimizzazione falliscono a causa di una mancanza di impegno o di risorse dedicate. È qui che l’AI copywriting può fare la differenza, offrendo strumenti avanzati per creare contenuti di qualità e ottimizzati per i motori di ricerca.

Una delle maggiori sfide nella SEO è proprio la creazione di contenuti efficaci. Anche con una strategia ben strutturata, la mancanza di testi pertinenti e coinvolgenti può compromettere i risultati. L’AI copywriting si posiziona come una soluzione innovativa, in grado di generare contenuti SEO-friendly in modo rapido e scalabile, senza sacrificare la qualità.

Nei prossimi paragrafi, esploreremo come l’AI copywriting può rivoluzionare la strategia di contenuti, aiutando a raggiungere obiettivi SEO ambiziosi.

 

Le sfide del content marketing: come l’AI copywriting può aiutare

Tra le molteplici attività che un’azienda deve gestire, il copywriting si distingue come una delle più complesse, soprattutto quando si tratta di SEO. Non si tratta solo di scrivere testi, ma di creare contenuti che riescano a connettersi con il pubblico di riferimento e, allo stesso tempo, soddisfare i rigorosi criteri dei motori di ricerca. È qui che l’AI copywriting emerge come un alleato strategico, in grado di superare molti degli ostacoli tradizionali.

Esaminiamo cinque sfide comuni che spesso impediscono lo sviluppo di strategie di contenuto efficaci e come l’AI copywriting può offrire soluzioni innovative per ciascuna di esse.

Vincoli di tempo e risorse: come l’AI copywriting può semplificare il processo

Creare contenuti di alta qualità è un’attività che richiede tempo, competenze e risorse significative. Servono abilità di scrittura avanzate per produrre testi ben documentati, coinvolgenti e ottimizzati per i motori di ricerca. Inoltre, il processo di creazione dei contenuti include diverse fasi: ricerca, pianificazione, stesura, editing e ottimizzazione SEO. Ogni fase richiede tempo e risorse specifiche, e questi requisiti crescono proporzionalmente con l’aumento della produzione di contenuti.

Per le aziende con risorse limitate, queste sfide diventano ancora più impegnative. La maggior parte delle imprese non dispone di un team dedicato alla creazione di contenuti e alla SEO, costringendo i dipendenti a gestire questi compiti in aggiunta alle loro responsabilità quotidiane. Questo scenario crea una doppia pressione: produrre contenuti di alta qualità e farlo in modo coerente e sufficientemente frequente.

Il risultato? Una strategia SEO che, senza i contenuti necessari per supportarla, non riesce a raggiungere i risultati desiderati. È qui che l’AI copywriting può fare la differenza.

Automatizzando gran parte del processo di creazione dei contenuti, l’AI copywriting consente alle aziende di produrre testi di qualità in modo più rapido ed efficiente, riducendo il carico di lavoro e garantendo coerenza nella pubblicazione.

Blocco creativo: come l’AI copywriting ridà slancio alla tua strategia di contenuti

Anche i marketer più talentuosi possono trovarsi di fronte a momenti di blocco creativo. Sotto la pressione costante di dover produrre contenuti di qualità, è facile esaurire le idee o sentirsi ripetitivi. Questo problema è particolarmente comune in settori in cui gli argomenti tendono a diventare ridondanti, rendendo difficile trovare nuove prospettive per mantenere il pubblico interessato e coinvolto.

Quando la creatività vacilla, anche i contenuti ne risentono, rischiando di diventare generici, poco originali o troppo simili a ciò che è già stato pubblicato. Il risultato? Un calo nell’engagement del pubblico e un impatto negativo sulle performance SEO.

L’AI copywriting si rivela un alleato prezioso in queste situazioni. Grazie alla sua capacità di generare idee fresche e approcci innovativi, l’AI copywriting aiuta a superare il blocco creativo, offrendo spunti e contenuti che mantengono alto l’interesse del pubblico e migliorano l’efficacia della strategia SEO.

Bilanciare qualità e quantità: come l’AI copywriting ottimizza la produzione di contenuti

Uno degli aspetti più complessi della SEO è riuscire a bilanciare la produzione di contenuti, specialmente per team o aziende di piccole dimensioni che cercano di espandere la propria presenza online. Con l’aumento della domanda di contenuti, trovare un equilibrio tra qualità e quantità diventa una sfida sempre più pressante.

Passare dalla creazione di pochi contenuti al mese alla gestione di un calendario editoriale fitto può mettere a dura prova qualsiasi organizzazione. Per affrontare un carico di lavoro maggiore, sono necessarie risorse aggiuntive e processi ottimizzati, altrimenti si rischia di compromettere la qualità dei contenuti.

Senza un’infrastruttura adeguata, tentare di scalare la produzione può portare a incoerenze, scadenze mancate e un calo generale della qualità. Tutti questi fattori hanno un impatto negativo sulle prestazioni SEO. È qui che l’AI copywriting entra in gioco: automatizzando parte del processo creativo, consente di produrre contenuti di alta qualità in modo più rapido e scalabile, senza sacrificare l’efficacia della strategia SEO.

Complessità SEO: come l’AI copywriting semplifica la creazione di contenuti ottimizzati

Creare contenuti che piacciano sia agli esseri umani sia ai motori di ricerca è una vera e propria sfida. La SEO richiede un’attenzione meticolosa a una serie di dettagli tecnici, come l’integrazione delle keyword, la meta description, gli alt tag, i link interni e la leggibilità del testo. Ogni elemento deve soddisfare questi requisiti senza compromettere il valore e l’engagement per il pubblico.

Questa complessità può rappresentare una sfida significativa, specialmente per chi non ha una profonda conoscenza delle best practice SEO. È qui che l’AI copywriting dimostra il suo valore: grazie alla sua capacità di analizzare e applicare i criteri SEO in modo automatico, semplifica il processo di creazione di contenuti ottimizzati. L’AI copywriting garantisce che ogni testo sia non solo coinvolgente e utile per il pubblico, ma anche perfettamente allineato con le esigenze dei motori di ricerca.

Budget in calo: come l’AI copywriting ottimizza le risorse di marketing

Secondo un recente report di Gartner, molte aziende non destinano un budget specifico al marketing, e i budget medi stanno diminuendo in modo significativo. Si è passati dal 9,1% dei ricavi allocati al marketing nel 2023 a una previsione del 7,7% entro il 2024. Questo trend mette ulteriormente sotto pressione i team di marketing, costretti a fare di più con meno risorse.

In un contesto di budget ridotti, è fondamentale trovare soluzioni efficienti ed economiche per mantenere alta la qualità dei contenuti e l’efficacia delle strategie SEO. L’AI copywriting si presenta come una risposta concreta a questa sfida: automatizzando la creazione di contenuti ottimizzati, riduce i costi operativi e permette di allocare le risorse in modo più strategico. Grazie all’AI copywriting, le aziende possono continuare a produrre contenuti di qualità senza gravare ulteriormente sui budget già ridotti.

Garter CMO spend 2024

L’AI copywriting come partner strategico

Vediamo ora come l’AI copywriting può aiutare a superare gli ostacoli più comuni nella creazione di contenuti SEO, trasformandosi in un vero e proprio alleato per i team di marketing.

Ottimizzare tempo e risorse

Gli strumenti di AI copywriting semplificano notevolmente il processo di creazione dei contenuti, liberando le aziende da attività ripetitive e dispendiose in termini di tempo. Ad esempio, l’AI copywriting può analizzare rapidamente un argomento e generare un elenco di parole chiave rilevanti, suggerire strutture di testo ottimizzate e persino produrre bozze iniziali. Questo permette ai creatori umani di concentrarsi sugli aspetti più strategici e creativi del lavoro, come la definizione del tono di voce o l’adattamento del messaggio al pubblico di riferimento.

Quando utilizzata come strumento collaborativo, l’AI copywriting consente ai brand di pubblicare contenuti in modo coerente e frequente, senza sacrificare la qualità, anche in contesti con risorse limitate. In questo modo, diventa un vero e proprio partner per scalare la produzione di contenuti e raggiungere obiettivi SEO ambiziosi.

Superare il blocco creativo 

L’AI copywriting può essere un’ancora di salvezza per i marketer che affrontano momenti di blocco creativo. Grazie alla sua capacità di generare idee e prospettive innovative, l’AI copywriting offre un supporto concreto per rinfrescare la strategia di contenuti. Gli strumenti basati sull’AI forniscono spunti illuminanti, analizzando trend e dati per suggerire argomenti rilevanti e approcci originali.

Inoltre, gli assistenti di scrittura potenziati dall’AI copywriting possono proporre formulazioni alternative, strutture testuali o interi paragrafi, aiutando a superare il blocco dello scrittore. Queste funzionalità non solo eliminano la frustrazione legata alla mancanza di ispirazione, ma aggiungono anche un tocco creativo a blog, testi per siti web e altri contenuti che, altrimenti, rischierebbero di risultare ripetitivi o poco coinvolgenti.

Con l’AI copywriting, la creatività non si esaurisce mai: diventa un processo fluido e supportato, che mantiene i contenuti sempre freschi e allineati alle esigenze del pubblico e della SEO.

Scalare la produzione di contenuti

Gli strumenti AI sono in grado di generare una prima bozza di testo in tempi record, accelerando notevolmente il processo di creazione dei contenuti. Gli editor umani possono quindi concentrarsi sull’affinamento e sulla personalizzazione di queste bozze, riducendo il tempo necessario rispetto alla stesura manuale di un testo da zero.

Inoltre, l’AI copywriting automatizza diverse fasi del processo di creazione dei contenuti, come la ricerca delle parole chiave, la strutturazione del testo e persino la correzione grammaticale. Questo permette alle aziende di liberare risorse preziose, che possono essere reindirizzate verso attività più strategiche, come l’analisi delle performance o la pianificazione di campagne complesse.

Per le aziende che mirano a espandere il proprio programma SEO, l’AI copywriting rappresenta una soluzione indispensabile. Non solo aumenta l’efficienza, ma garantisce anche che la qualità dei contenuti rimanga alta, anche quando la produzione viene scalata in modo significativo.

Ottimizzare la SEO 

I tools basati sull’AI possono analizzare i contenuti in tempo reale e offrire suggerimenti mirati per migliorare la qualità del testo, l’uso strategico delle parole chiave e l’inserimento di link rilevanti.

Ad esempio, il nostro strumento proprietario, PreWriter.ai, aiuta a identificare le keyword più efficaci, suggerisce collegamenti interni ed esterni e fornisce indicazioni per affinare il copy in ottica SEO.

Suggerimenti di parole chiave

Report delle indicazioni fornite da PreWriter

In questo modo, le aziende possono concentrarsi sulla creazione di contenuti di valore, mentre l’AI ottimizza la loro visibilità sui motori di ricerca.

Ottimizzare i budget in un’economia difficile

Considerato il budget di marketing sempre più limitato, esiste un ampio margine per soluzioni economiche che aumentino il ROI: l’AI copywriting rappresenta una grande opportunità.

Gartner afferma: “I CMO sono sempre sotto pressione per ‘fare di più con meno’. E l’AI sta accelerando la trasformazione, trasformando la tecnologia da abilitante del lavoro di marketing in un’altra interruzione pronta a mettere in discussione il valore del marketing.”

Le aziende dedicano tra il 5% e il 12% delle loro attività di marketing all’utilizzo dell’AI copywriting per le loro campagne. Se implementata e utilizzata correttamente, l’AI consente a progetti SEO che da tempo stavano stagnando di guadagnare slancio, permettendo così alle aziende di rimanere competitive nell’attuale economia.

Tempo speso usando l'AI generativa

Migliori pratiche per integrare l’AI copywriting

L’integrazione dell’AI copywriting nel processo di creazione dei contenuti può migliorare l’efficienza e accelerare i programmi SEO. Tuttavia, è fondamentale procedere con cautela durante questa integrazione. Ecco alcune migliori pratiche per garantire che l’AI diventi un’aggiunta preziosa al tuo flusso di lavoro:

Inizia con calma

Quando introduci l’AI copywriting nel flusso di lavoro di creazione dei contenuti, è saggio partire da uno o due strumenti. Questo consente di testare come l’AI si integri nei processi esistenti e di approfondire l’uso degli strumenti senza gravare eccessivamente sul team.

Ad esempio, sarebbe opportuno iniziare con uno strumento di AI copywriting che genera idee per i contenuti, schemi e testi da modificare, per poi aggiungere uno strumento che aiuti a correggere i contenuti. Man mano che diventi più esperto nell’uso di questi strumenti e ne riconosci i benefici, puoi espandere e integrare gradualmente ulteriori soluzioni di AI copywriting in diverse fasi del processo di creazione dei contenuti.

Mantieni la qualità con l’AI copywriting

L’AI copywriting può gestire molti aspetti della creazione di contenuti, ma il controllo umano deve sempre essere parte integrante di questo processo. Anche se questi strumenti sono potenti, mancano della sensibilità e della comprensione che solo gli esseri umani possono offrire.

Assicurati sempre che qualsiasi contenuto prodotto o modificato utilizzando l’AI copywriting venga esaminato da un essere umano per garantire la qualità, il tono e l’accuratezza della scrittura. L’AI dovrebbe migliorare, non sostituire, il tocco umano che rende i contenuti unici e affascinanti.

Bilanciare AI copywriting e creatività

Sebbene l’AI copywriting possa offrire spunti preziosi e automatizzare alcuni compiti, per ottenere il massimo impatto è necessaria la creatività umana.

L’AI può suggerire argomenti, redigere contenuti e ottimizzare per la SEO, ma è il contributo umano a fare la differenza. Il contributo creativo del tuo team è fondamentale per garantire che qualsiasi messaggio creato risuoni in modo efficace con il pubblico di riferimento.

Incoraggia il tuo team a considerare l’AI copywriting come uno strumento che migliora il loro processo creativo, anziché come una soluzione che lo determina.

Considerazioni finali

Una SEO efficace è fondamentale per la visibilità sui motori di ricerca e per l’espansione aziendale. L’assistenza alla scrittura potenziata dall’AI copywriting rappresenta un elemento di svolta per la creazione di contenuti SEO, affrontando le sfide comuni di questo processo.

Tuttavia, per ottenere risultati significativi, è essenziale integrare l’AI copywriting in modo ponderato. Abbracciando l’AI come partner collaborativo, puoi trasformare i tuoi sforzi SEO, superare gli ostacoli e guidare la crescita della tua presenza online.

Vuoi migliorare la qualità dei tuoi contenuti? PreWriter.ai può semplificare il tuo flusso di lavoro e aiutarti a soddisfare la domanda di contenuti di qualità.

FAQ: come utilizzare l’AI nella creazione di contenuti SEO?

L’AI copywriting ha trasformato numerosi settori e, nel campo della creazione di contenuti SEO, ha dato a aziende e individui l’opportunità di perfezionare le proprie strategie e semplificare i propri flussi di lavoro. L’integrazione delle capacità dell’AI nel tuo processo di produzione di contenuti aumenta la loro rilevanza, l’engagement e la competitività per i motori di ricerca.

Gli strumenti potenziati dall’AI sono in grado di valutare grandi quantità di dati, generare intuizioni e fornire suggerimenti per migliorare significativamente i tuoi contenuti.

L’AI può eseguire facilmente compiti ciclici e dispendiosi in termini di tempo, offrendo un vero e proprio cambio di marcia per creatori di contenuti e aziende. Gli strumenti abilitati dall’AI copywriting possono automatizzare la ricerca di parole chiave, identificando rapidamente termini e frasi pertinenti in base all’intento di ricerca e al volume di ricerca mensile. Questa funzione semplifica l’allineamento dei tuoi contenuti con ciò che cercano gli utenti.

Inoltre, l’AI può effettuare modellizzazione tematica per evidenziare le lacune nei contenuti e fornirti idee tematiche con cui il tuo pubblico target si potrà relazionare. Grazie a queste capacità dell’AI, puoi concentrarti sulla produzione di contenuti distintivi e di alta qualità, lasciando da parte le attività ripetitive e distraenti.

L’ottimizzazione dei contenuti è un altro ambito in cui l’AI copywriting può essere d’aiuto. Strumenti come il nostro PreWriter.ai utilizzano l’AI per esaminare le pagine altamente classificate. Possono aiutarti fornendo suggerimenti riguardanti la lunghezza dei contenuti, il posizionamento delle parole chiave e la leggibilità. In questo modo garantiscono che i contenuti siano pronti a posizionarsi in alto nei motori di ricerca.

Inoltre, le capacità analitiche dell’AI possono aiutarti a comprendere meglio il comportamento degli utenti alla ricerca di determinati contenuti. Ciò ti consente di rivolgerti in modo più preciso al tuo pubblico e di apportare modifiche significative alla strategia dei contenuti basate sui dati più recenti.

Pubblicare contenuti personalizzati è fondamentale se si vuole attrarre il pubblico odierno. In questo senso, l’AI può aiutarti. La sua tecnologia avanzata può fornire raccomandazioni personalizzate basate sui dati degli utenti, come modelli di comportamento, preferenze e dati demografici.

Tale personalizzazione consente di instaurare un legame più profondo con il proprio pubblico, di aumentare il numero di conversioni e di offrire un’esperienza utente complessivamente migliore.

L’ottimizzazione della ricerca vocale sta acquisendo importanza; l’AI supporta questa funzione generando query di ricerca pertinenti per il pubblico che desideri attrarre. Puoi incorporare queste query nei tuoi contenuti.

Per crescere e migliorare costantemente, è essenziale analizzare le prestazioni dei contenuti. Gli strumenti di AI copywriting possono monitorare nel tempo le prestazioni dei contenuti, in particolare il tasso di rimbalzo, il tempo di permanenza sulla pagina e le condivisioni sociali. Informazioni come queste sono preziose per capire quali tattiche funzionano e quali no.

È possibile utilizzare queste informazioni per prendere decisioni basate su dati certi da implementare per migliorare la strategia dei contenuti. Inoltre, gli strumenti di auditing con capacità di intelligenza artificiale possono evidenziare contenuti poco performanti o obsoleti, permettendo di allineare più facilmente i contenuti con le migliori pratiche del settore più attuali.

L’impiego dell’intelligenza artificiale nella creazione di contenuti SEO può determinare un incremento significativo dell’efficienza. L’AI si occupa della parte più complessa, permettendo ai team di contenuti di generare un maggior numero di contenuti in tempi ridotti. L’AI può supportare i produttori di contenuti, garantendo al contempo la qualità dei risultati, ottimizzati per la SEO.

In un contesto SEO in continua evoluzione, i produttori di contenuti spesso faticano a tenere il passo. Ma l’AI copywriting può offrire un vantaggio significativo. L’AI permette la pubblicazione rapida di contenuti pertinenti e competitivi su larga scala.

E la parte migliore? Tutto questo può essere fatto senza deviare eccessive risorse dai compiti creativi principali.

Procedura step by step

  1. Scegli uno strumento di creazione di contenuti SEO come PreWriter.ai che si allinei con le tue esigenze e preferenze come azienda o creatore di contenuti.
  2. Installa e integra lo strumento con il tuo sistema di gestione dei contenuti.
  3. Definisci i tuoi obiettivi di contenuto e il pubblico target per guidare le intuizioni basate sull’AI copywriting.
  4. Utilizza strumenti AI per una ricerca approfondita di parole chiave allineate con l’intento degli utenti.
  5. Genera idee tematiche attraverso la modellizzazione tematica basata sull’AI copywriting per colmare le lacune nei contenuti.
  6. Crea uno schema di contenuti utilizzando raccomandazioni di strutturazione dei contenuti basate sull’AI.
  7. Scrivi bozze iniziali e inseriscile negli strumenti AI per suggerimenti di ottimizzazione.
  8. Utilizza l’AI per posizionare le parole chiave in modo strategico all’interno dei contenuti.
  9. Analizza le pagine concorrenti ai vertici delle classifiche con l’AI per affinare la tua strategia di contenuto.
  10. Integra le raccomandazioni dell’AI per migliorare la leggibilità e la lunghezza.
  11. Ottimizza i contenuti per la ricerca vocale aggiungendo query suggerite dall’AI.
  12. Rivedi le raccomandazioni di personalizzazione generate dall’AI per adattare i contenuti.
  13. Automatizza le descrizioni meta e i titoli utilizzando strumenti AI.
  14. Utilizza le analisi dell’AI per monitorare continuamente i metriche di rendimento dei contenuti.
  15. Identifica i contenuti ad alte prestazioni e ripeti le tecniche e strategie impiegate.
  16. Aggiorna e rinnova i contenuti in base ai risultati dell’audit dell’AI.
  17. Implementa aggiustamenti guidati dall’AI alla tua strategia di contenuto in tempo reale.
  18. Sfrutta le intuizioni generate dall’AI per creare visual e multimedia coinvolgenti.
  19. Semplifica il tuo calendario editoriale con i programmi di pubblicazione previsti dall’AI.
  20. Forma il tuo team sugli strumenti AI per massimizzare l’efficienza della creazione di contenuti.
  21. Valuta regolarmente le prestazioni dello strumento AI per assicurarti che siano allineate con i tuoi obiettivi.
  22. Adatta continuamente i tuoi metodi all’evoluzione delle nuove avanzate AI per mantenere un vantaggio competitivo.
  23. Sfrutta l’AI per studiare diverse varianti di contenuto e condurre test A/B.
  24. Affina le tue strategie d’uso dell’AI attraverso revisioni programmate e cicli di feedback.

Per sfruttare con successo l’AI copywriting nella creazione di contenuti SEO, è necessario adottare un approccio più ampio che includa l’ottimizzazione delle strategie di creazione dei contenuti. Significa ripensare il tuo approccio alla strategia di creazione dei contenuti e alla produttività.

Queste tecniche avanzate, potenziate dall’AI copywriting, consentono al tuo team di creare contenuti di alta qualità in modo continuativo.

Non lasciare che la tua strategia SEO resti indietro. Scegli Bruce Clay Europe e trasforma la tua presenza online in un vantaggio competitivo. Contattaci ora e inizia a dominare i risultati di ricerca.

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Creare contenuti con intelligenza artificiale: 7 passi per migliorare https://www.bruceclay.com/eu/it/blog/discussione-sulla-qualita-dei-contenuti-generati-dallintelligenza-artificiale-7-passi-per-migliorare-i-contenuti-creati-con-lia/ Mon, 09 Sep 2024 21:48:40 +0000 https://www.bruceclay.com/eu/?p=93454 Molti marchi hanno preso la decisione di creare contenuti con intelligenza artificiale (IA) e stanno ottenendo grande successo sia nelle loro strategie SEO e che in quelle di marketing. Creare contenuti con l’IA sta accelerando i piani di marketing, aumentando esponenzialmente l’efficienza, facendo crescere la velocità con cui i siti web possono posizionarsi nei risultati […]

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Molti marchi hanno preso la decisione di creare contenuti con intelligenza artificiale (IA) e stanno ottenendo grande successo sia nelle loro strategie SEO e che in quelle di marketing.

Creare contenuti con l’IA sta accelerando i piani di marketing, aumentando esponenzialmente l’efficienza, facendo crescere la velocità con cui i siti web possono posizionarsi nei risultati di ricerca e, in definitiva, aumentando anche le entrate.

Tuttavia, in un mondo in cui l’IA può sfornare migliaia di parole in pochi minuti, continuare a creare contenuti di alta qualità rimane fondamentale e una priorità imprescindibile.

Migliorare la qualità dei contenuti generati con l’IA non significa solo correggere la grammatica; richiede una combinazione di pertinenza, coinvolgimento e padronanza tecnica.

Quindi, come si può raffinare la qualità dei contenuti IA? Ecco sette modi per iniziare.

In questo articolo:

1. Pertinenza

Capire sia il pubblico che lo scopo del contenuto è fondamentale per creare contenuti efficaci. Questo è sempre stato vero per la SEO.

Vuoi personalizzare il contenuto in modo specifico per soddisfare le esigenze del pubblico target: cosa stanno cercando di ottenere? Puoi fornire risposte complete ed esaustive in tutto il loro percorso online con i tuoi contenuti?

Tutto inizia con l’analisi delle parole chiave e degli argomenti per impostare le basi per la direzione dei tuoi contenuti. Questo avviene prima dell’output del contenuto generato dall’IA.

2. Coerenza

Una volta ottenuto una bozza del contenuto IA, è importante prima raffinare il contenuto per quanto riguarda la coerenza e la logicità. Per alcuni strumenti di contenuto AI, la coesione non è il loro punto di forza.

Ogni paragrafo o frase deve collegarsi perfettamente, fornendo una narrazione che i lettori possano seguire.

Focalizzarsi sulla chiarezza gioca un ruolo fondamentale nell’aiutare il contenuto IA a trasmettere il suo messaggio, altrimenti il suo scopo potrebbe perdersi nella traduzione e far perdere del tutto l’interesse dei lettori.

3. Stile

La scelta delle parole, la precisione della sintassi e il tono di voce giocano tutti un ruolo fondamentale nella qualità del contenuto.

L’IA può avvicinarsi abbastanza a farlo bene, ma non è infallibile. Il tocco umano serve a garantire che la voce del brand sia preservata in ogni frase.

E poi c’è la formattazione del testo, che gioca un ruolo sottile ma significativo.

Un contenuto facile da leggere (paragrafi brevi, linguaggio semplice, elenchi puntati, titoli appropriati) e che chiarisce anche i termini tecnici rende il messaggio accessibile a un pubblico più ampio.

4. Sostanza

Contenuti ben studiati conferiscono credibilità e autorevolezza e li elevano da semplici opinioni o informazioni a un’analisi informata.

Se possibile, includi dati provenienti da fonti pertinenti per supportare i tuoi punti di vista. L’IA non è ancora perfetta nel citare ricerche, quindi questo passaggio è fondamentale per l’editor. Fonti affidabili e pertinenti aggiungono maggior valore.

Inoltre, potresti rafforzare il contenuto con aneddoti personali e/o dimostrando esperienza nell’argomento trattato.

Stabilire la credibilità dell’autore fornisce un’ulteriore affidabilità che conferisce autenticità alla sua creazione.

5. Standard di qualità

Gli standard nella creazione di contenuti non possono essere compromessi solo perché utilizziamo l’IA. Il rispetto delle norme legali e del settore garantisce integrità e affidabilità anche per i lettori.

In sintesi: qualunque cosa tu abbia fatto prima per garantire gli standard di qualità nel tuo specifico settore, continua a farlo.

6. Conclusioni chiave

Le conclusioni riassuntive e le sintesi finali possono avere un’impressione potente e duratura, contribuendo a dare un senso a tutte le informazioni che stai presentando.

Una sezione di conclusioni o riassunti chiave dovrebbe ricapitolare i punti principali e, se applicabile, offrire un invito all’azione che incoraggi i lettori ad approfondire l’argomento o il marchio.

7. Ottimizzazione

La SEO è fondamentale per la capacità dei contenuti di posizionarsi nei risultati di ricerca.

Dalla selezione delle parole chiave al conteggio delle parole del contenuto, ai meta tag e ai controlli di leggibilità, le tecniche di ottimizzazione garantiscono che il contenuto abbia la possibilità di competere nei risultati di ricerca.

La qualità dei contenuti rimane nelle nostre mani

In qualità di aziende, abbiamo ancora l’obbligo etico di creare contenuti di qualità.

Dato che ormai ogni marketer al mondo ha accesso alla creazione di contenuti AI, sappiamo che i contenuti AI riempiranno presto le pagine dei risultati di ricerca.

Come parte di quell’ecosistema, dobbiamo garantire che le nostre pagine web offrano ancora valore e siano abbastanza competitive da posizionarsi.

Non fraintendete: se la spazzatura IA inizia a dominare i risultati di ricerca, Google troverà un modo per eliminarla.

È meglio essere all’avanguardia continuando a produrre contenuti di qualità, anche se ora abbiamo un accesso più facile alla quantità.

Adottando alcuni dei criteri descritti in questo articolo, i contenuti IA non solo ci fanno risparmiare tempo, ma diventano anche contenuti di qualità per i nostri marchi.

Domande frequenti: Come posso raffinare la qualità dei contenuti IA per migliorare SEO e coinvolgimento?

Se utilizzi l’IA per generare contenuti, i tuoi copywriter devono rifinirli per renderli più coinvolgenti e allinearli al tono di voce del tuo brand. Migliorare i contenuti IA non solo aumenta la loro qualità, ma migliora anche il tuo SEO e il coinvolgimento degli utenti.

Vediamo come puoi elevare la qualità dei tuoi contenuti IA.

Innanzitutto, devi capire il tuo pubblico target. Quali sono i suoi bisogni, le sue sfide e le sue motivazioni? Questa comprensione ti aiuta a personalizzare i tuoi contenuti in modo che corrispondano all’intento dei tuoi utenti. Allineare il contenuto all’intento degli utenti rende i tuoi contenuti preziosi, informativi e coinvolgenti – assicurati solo di incorporare le tue parole chiave pertinenti.

Un buon punto di partenza per raffinare i contenuti IA è l’ottimizzazione dei titoli. Titoli accattivanti attirano l’attenzione dei tuoi utenti e li incoraggiano a fare clic sul tuo contenuto. Titoli ottimizzati aumentano il tuo tasso di clic (CTR).

Successivamente, rifinisci il tuo contenuto IA in modo che abbia una struttura chiara e coerente. Ciò include l’incorporazione di titoli e sottotitoli logici per mantenerlo organizzato. Quando il tuo contenuto è ben strutturato, utenti e motori di ricerca possono leggerlo facilmente, contribuendo a migliorare il coinvolgimento dell’utente e il SEO.

Puoi migliorare la qualità dei contenuti generati dall’IA incorporando tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (NLP). L’NLP aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio il contesto e il sentimento, inoltre rende i tuoi contenuti più riconoscibili dal tuo pubblico rendendoli più colloquiali.

Migliora il tuo contenuto IA includendo elementi multimediali come immagini, video e infografiche. È probabile che i tuoi visitatori trascorrano più tempo a visualizzare i tuoi contenuti se presentano elementi visivamente accattivanti.

Coinvolgere il tuo pubblico non finisce con la creazione di contenuti: devi promuoverlo e farlo arrivare davanti ai loro occhi. Pubblica i tuoi contenuti sui social media e connettiti con il tuo pubblico. Incoraggialo ad amplificare i tuoi contenuti attraverso like, commenti e condivisioni. Questo aiuta ad aumentare il coinvolgimento dell’utente.

Strumenti come Google Analytics 4 possono aiutarti a monitorare le prestazioni dei tuoi contenuti IA. Tieni traccia di metriche importanti come frequenza di rimbalzo (bounce rate), tempo di permanenza sulla pagina (time on page) e tassi di conversione per migliorare la tua strategia dei contenuti in modo che soddisfi meglio le esigenze del tuo pubblico.

Rimanere informato sulle ultime strategie e tendenze SEO ti aiuta a perfezionare ulteriormente i tuoi contenuti generati dall’IA. Mantieni il flusso naturale del tuo contenuto e assicurati che sia facilmente leggibile. Questo migliorerà il tuo SEO e manterrà i tuoi utenti soddisfatti.

Procedura step-by-step:

  1. Comprendi il tuo pubblico target, le sue preferenze e il suo comportamento di ricerca.
  2. Genera contenuti tramite uno strumento di generazione di contenuti IA come PreWriter.ai.
  3. Scrivi un titolo unico ottimizzato con le parole chiave target per catturare l’attenzione del tuo pubblico e incoraggiarlo a fare clic sul tuo contenuto.
  4. Crea una struttura chiara del contenuto utilizzando titoli e sottotitoli logici.
  5. Inserisci le parole chiave in modo naturale nel tuo contenuto. Evita il keyword stuffing.
  6. Migliora il coinvolgimento degli utenti includendo elementi multimediali come video, immagini e infografiche.
  7. Migliora il contesto e il sentimento del tuo contenuto attraverso tecniche di elaborazione del linguaggio naturale (NLP).
  8. Includi collegamenti interni ed esterni nel tuo contenuto a fonti autorevoli e pertinenti.
  9. Utilizza lo schema markup per aiutare i motori di ricerca a capire meglio di cosa tratta il tuo contenuto.
  10. Ottimizza il tuo contenuto in modo che si carichi rapidamente e sia mobile-friendly.
  11. Rivedi e correggi il tuo contenuto per correggere errori grammaticali o refusi.
  12. Monitora e Ottimizza i tuoi contenuti IA
  13. Analizza l’interazione degli utenti: Utilizza strumenti di analisi come GA4 per monitorare come gli utenti interagiscono con i tuoi contenuti.
  14. Tieni traccia delle metriche chiave: Monitora metriche importanti come frequenza di rimbalzo (bounce rate), tempo di permanenza sulla pagina (time on page) e tassi di conversione per capire l’efficacia dei contenuti.
  15. Esegui test A/B: Utilizza test A/B per confrontare le prestazioni del tuo contenuto e dei titoli e capire quale versione funziona meglio.
  16. Aggiorna regolarmente i contenuti: Aggiorna e rinfresca regolarmente i tuoi contenuti per mantenerli rilevanti e attuali.
  17. Promuovi sui social media: Promuovi sui social media i tuoi contenuti IA dopo averli rifiniti.
  18. Coinvolgi il pubblico: Interagisci con il tuo pubblico attraverso commenti, like e condivisioni sui social.
  19. Ottimizzazione SEO: Implementa tecniche SEO white-hat per evitare penalizzazioni dai motori di ricerca.
  20. Generazione di contenuti da parte degli utenti: Incoraggia gli utenti a generare contenuti per rafforzare la tua autorità e la fiducia nel tuo brand.
  21. Verifica periodica SEO: Controlla periodicamente i tuoi sforzi SEO per determinare l’efficacia della tua strategia e individuare aree di miglioramento.
  22. Backlink di qualità: Ottieni backlink da siti web autorevoli per migliorare la tua autorità.
  23. Rimani aggiornato sulle tendenze SEO: Tieni traccia delle tendenze SEO come l’ottimizzazione per la ricerca vocale e implementale nei tuoi contenuti per migliorarne la qualità e la rilevanza.

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